Il Faro di Punta Carena è uno dei simboli più cari agli abitanti di Anacapri ma anche uno dei fari più antichi d'Italia. La prima pietra fu posta nel 1862 dal Regio Genio Civile sotto comando del Regno Borbonico delle Due Sicilie e si accese per la prima volta il 1 dicembre 1867. Restaurato in diverse occasioni nel corso degli anni, il Faro di Punta tutt'oggi svolge un ruolo strategico per le navi che attraversano il Mar Tirreno ed emana una luce che raggiunge quasi la potenza del Faro di Genova.
Nei mesi estivi la zona del Faro di Punta Carena è baciata dal sole dall'alba fino al tramonto, e per questo motivo le sue terrazze sono preferite dagli amanti della tintarella. Nei dintorni si trovano anche uno stabilimento balneare, un ristorante dedicato alla cucina locale e alcuni snack bar che preparano ottimi panini e insalate.
Scendere al Faro di Punta Carena di notte è un'esperienza che riserva suggestive emozioni per una passeggiata romantica e permette di ammirare il potente fascio di luce del faro in funzione, le rocce illuminate dalla luna caprese, il cielo stellato, le lampare dei pescatori di totani che brillano sul mare.