Da ciò che si è recuperato dai recenti scavi effettuati a Damecuta, la presenza di frammenti di colonne in puro marmo greco attestano che la villa edificata da Tiberio nel versante settentrionale dell'Isola di Capri era ricca di pavimenti in marmo, di stucchi, di decorazioni e di qualche pregevole opera d'arte.
Ben conservato è il quartiere del belvedere con un impianto simile alla loggia imperiale di Villa Jovis.
Il quartiere più singolare è quello che si trova sotto la torre medievale. E' un'alcova (cubiculum) preceduta da un vestibolo e da un terrazzino con belvedere mozzafiato. La cenere ritrovata sulle mura della loggia è la prova che la villa fu danneggiata dalla terribile eruzione del 79 d.C. del Vesuvio che distrusse Pompei ed Ercolano.
Attualmente le rovine di Villa Damecuta, che è possibile visitare insieme alle altre residenze imperiali comprese nell'itinerario dedicato alle dimore di Tiberio, sono immersi in una graziosa pineta.